Future Cine Lab, festival didattico di meta-fruizione audiovisiva, 2 edizione
Future Cine Lab è un format incentrato sul rapporto tra arte audiovisiva ed intelligenza artificiale.
L’iniziativa, consolidata nella precedente edizione, rappresenta un ponte tra il mondo del Cinema, dell’apprendimento e delle nuove frontiere nel campo dell’arte, in cui strumenti come ChatGPT e i nuovi paradigmi tecnologici legati alla creatività incontrano le antiche arti e i mestieri legati al Cinema delle origini.
Il festival si è sviluppato con una macroarchitettura
che ha previsto diverse fasi e finalità:
- propedeutica comprensiva di lezioni frontali, formazione e rassegna cinematografica;
- laboratori e workshop pratici;
- video-concorso;
- eventi pubblici che hanno ospitato le esposizioni delle opere realizzate, installazioni, proiezioni, panel conclusivo e masterclass.
Le scuole partecipanti sono state le seguenti:
- Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari” di Sestu, scuola primaria
- Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari” di Sestu, scuola secondaria di 1°grado
- Istituto Comprensivo “V. Angius” di Gonnesa, scuola primaria
- Istituto Comprensivo “V. Angius” di Portoscuso, scuola secondaria di 1°grado
- Liceo classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari
- Liceo artistico “Foiso Fois” di Cagliari I.P.S.I.A “Meucci” di Cagliari
Durante il modulo di propedeutica sono state svolte lezioni frontali, rivolte agli insegnanti, dedicate ai temi e alle attività del festival. La rassegna cinematografica ha proposto prodotti audiovisivi considerati preparatori alle fasi successive del ciclo di formazione e facendo leva sul concetto di “Cinema, arte, umanesimo e scienza” gli esperti hanno condotto dibattiti abbinati tematicamente ai film, tramite i quali sono stati affrontati alcuni aspetti che si celano dietro “le magie del cinema”, della “Settima Arte” e dell’ “Ottava Arte”, ossia i video-game.
I laboratori e workshop pratici sono stati condotti da una squadra di esperti composta da registi, videomaker, docenti universitari, ricercatori, artisti e digital content creator, e i temi affrontati sono stati i seguenti: video game art, interaction design for exhibition and performances, creative coding, animazione digitale e claymotion, stop motion, puppet animation, doppiaggio e dizione, soundscape e sonorizzazione immagini, musica elettronica e advanced graphic design. I workshop hanno proposto attività ludiche finalizzate alla produzione di contenuti audiovisivi destinati al campo della meta-fruizione come la realizzazione di cartoni animati, installazioni artistiche interattive e video-game.
“FCL MakingOf” il video-concorso interno al festival rivolto alle classi degli istituti comprensivi partecipanti al progetto ha finanziato la realizzazione di quattro rassegne cinematografiche da svolgere nelle sedi delle scuole partecipanti nelle aule audiovisive permanenti realizzate durante la prima edizione del festival.
Durante gli eventi finali sono state esposte le opere e installazioni realizzate durante i laboratori, si sono svolti panel conclusivi di valutazione dei risultati e masterclass che sono state un occasione di alta formazione, orientamento sullo sviluppo delle carriere dei partecipanti.
Rassegna cinematografica
Lezioni frontali e formazione
Laboratori e Workshop
Comunicazione: Fruizione
Master Class
Installazioni
Concorso
Monitoraggio e valutazione dei risultati
I docenti
Simone Lumini
Sound Designer, musicista elettronico e organizzatore di eventi culturali internazionali, esperto in creazione di percorsi didattici legati al tema delle arti e della tecnologia, socio fondatore di Academia Terra, è il direttore artistico e coordinatore del Festival Future Cine Lab.
Michela Atzeni
Attrice, doppiatrice, formatrice, direttrice di doppiaggio e fondatrice di Quarantacinque Audiolibri & Doppiaggio con cui si occupa di cultura digitale, della produzione di materiali e servizi audio (audiolibri, doppiaggio, speakeraggio, etc) e formazione sul campo della voce a tutte le scale di finalità e utenza.
Valentina Vinci
Illustratrice, graphic designer e docente. Ha lavorato per Rolling Stone, L’Espresso, La Nuova Ecologia, Editoriale Domani, Editori Laterza.
Massimo Lumini
Architetto e docente di Storia dell’Arte, da oltre un trentennio sperimenta nel campo della biomimetica e del design naturale. Ha fondato il Bionikon Lab di Iglesias e attualmente dirige il NAT14, Fab Lab interdisciplinare e polo di aggregazione per start-up e progetti innovativi con impatto sul territorio.
Michela Anedda
Docente di animazione e linguaggi visivi, regista, scrittrice, animatrice e esperta in stop motion. Il suo cortometraggio animato “Cogas” è stato selezionato in numerosi festival di animazione e film, tra cui: Fairmount’s Freeky Creek Short Film Festival, Skepto, International Film Festival, International Horror and Fantasy Film Festival, Bulgaria’s International Animation Film Festival.
Lecturers Ospiti
Alberto Salvucci
Regista per Warner Music Group e videomaker con esperienza più che decennale nel campo dell’audiovisivo. Ha lavorato con numerosi artisti come Salmo, Mondo Marcio, Ensi, Kaos, Clementino e Baby K. Vincitore di diversi premi tra cui: il Soundies Award per il miglior video musicale dedicato alle canzoni in gara al Festival di Sanremo, video realizzato per il cantante Rocco Hunt e il primo premio nella XX Edizione di Mediastars – Premio Tecnico della Pubblicità
Antonio Lentini
Project Manager e docente free-lance presso il dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, la scuola universitaria professionale dalla Svizzera Italiana.
Operatori e Tutors d’aula
Fabrizio Mocci
Ginevra Turco
Mario Antonio Nardi
Nicola Costa
Riccardo Nonnis
Alessandra Patti
Ambrogio Nieddu
Cinzia Atzori
Cristina Meloni
Daniela Mulas
Daniela Ticca
Davide Curreli
Federica Olla
Fiorella Caso
Francesca Fedele
Gavino Mette
Italo Montisci
Ivan Crobu
Manuela Puddu
Marco Serrau
Maria Rita Mameli
Marta Mercuro
Maura Pibiri
Maura Quartu
Monica Floris
Monica Putzolu
Paola Maria Grosso
Sabrina Panzalis
Tamara Bascu
Tiziana Mastino
Valentina Zini
FASE 1 – PROPEDEUTICA
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
«La rassegna cinematografica ha proposto titoli di qualità declinati con attenzione sulle diverse fasce di età dei fruitori, ha svolto un ruolo propedeutico in vista dei laboratori pratici introducendo concetti e parole chiave da sviluppare nei successivi moduli di workshop e ha ospitato esperti del settore che hanno contestualizzato le proiezioni e creato panel di approfondimento e dibattito critico riguardo le stesse».
Scuole Primarie
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- Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola primaria di Gonnesa
- Istituto Comprensivo “Gramsci Rodari”, scuola primaria di Sestu
L’isola dei cani / Isle of dogs
Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro
Il Piccolo Principe
Scuole Secondarie di Primo Grado
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- Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola secondaria di primo grado di Portoscuso
- Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari”, scuola secondaria di primo grado di Sestu
Score: A Film Music Documentary
The Story of Film: An Odyssey regia di Mark Cousins (2011)
“Nascita del cinema”
“Il sogno hollywoodiano”
Scuole Secondarie di Secondo Grado
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- Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari
- Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” di Cagliari
- Istituto Professionale per Produzione Industriale e Artigianale (I.P.S.I.A) “A. Meucci” di Cagliari
“Paula Scher: Graphic Design” (stagione 1, puntata 6).
“Ian Spalter: Design di prodotti digitali” (stagione 2, puntata 5).
“Neri Oxman: Bio-Architecture” (stagione 2, puntata 2).
“Olafur Eliasson: The Design of Art” (stagione 2, puntata 1).
“Es Devlin: Stage Design” (stagione 1, puntata 1).
“Tinker Hatfield: Footwear Design” (stagione 1, puntata 2).
FASE 1 – PROPEDEUTICA
Lezioni frontali e formazione
Le lezioni frontali rivolte agli insegnanti partecipanti all’iniziativa si sono svolte online. E’ stato svolto un approfondimento sui temi chiave del festival, tra i quali: storia e teoria del cinema, animazione, tecniche cinematografiche, stop motion, puppet animation, paesaggio sonoro, doppiaggio, new media art.
Successivamente sono state illustrate le attività della prima edizione del festival svolta nel 2020/2021 grazie alla visione e commento dei prodotti e risultati ottenuti. E’ stato poi presentato il percorso programmato per la seconda edizione, il lavoro da svolgere durante i workshop e le diverse attività pianificate.
L’obbiettivo è stato quello di fornire una formazione accurata agli insegnanti sulle tematiche proposte dal festival e permettere loro di avere una maggiore consapevolezza del percorso da svolgere anche in vista del loro accompagnamento delle classi all’iniziativa.
Istituti:
- Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola primaria di Gonnesa
- Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari”, scuola primaria di Sestu
- Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola secondaria di primo grado di Portoscuso.
- Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari”, scuola secondaria di primo grado di Sestu
- Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari
- Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” di Cagliari
- Istituto Professionale per Produzione
Industriale e Artigianale (I.P.S.I.A) “A. Meucci” di Cagliari
Fase 2 | PRODUZIONE
Laboratori e Workshop
Stop Motion Lab | Puppet animation
Istituti:
- Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola primaria di Gonnesa
- Sede laboratorio: Lazzaretto – Centro d’arte e cultura, via dei Navigatori n.1, Cagliari
La Puppet animation è una tecnica di animazione a passo uno (nota anche con il nome inglese stop motion) usata per creare delle animazioni con personaggi tridimensionali. Il primo step per la creazione di un film animato con la tecnica puppet animation è la progettazione dei personaggi e quindi la scelta dei materiali da utilizzare per la loro realizzazione e l’ambiente in cui si muoveranno. I pupazzi sono costruiti con una struttura base, chiamata armatura, che viene poi rivestita con materiali di diverse tipologie che vanno a creare la figura vera e propria del personaggio. La costruzione di un’animazione con questa tecnica si realizza eseguendo una serie di scatti fotografici durante i quali i personaggi tra uno scatto e l’altro compiono dei piccoli movimenti. La riproduzione della sequenza di immagini fisse (ad una frequenza di almeno 10-12 frame per secondo) crea l’illusione che i personaggi siano in movimento.
Viaggio sulla Luna
“Viaggio sulla Luna” è un cartone animato realizzato con la tecnica puppet animation che rivisita il classico della cinematografia “Voyage sur la lune” di George Melies combinando il tutto con un immaginario di burattini e scenografie realizzate e decorate a mano dagli studenti e studentesse. Il cortometraggio racconta la storia di un gruppo di scienziati che, dopo aver osservato la luna, decidono di inviare alcuni dei loro robot in esplorazione sul satellite. Costruiscono quindi una navicella spaziale che però nel suo viaggio verso la luna incontra diversi ostacoli, tra cui un terribile mostro e un meteorite. Il razzo spaziale atterra sulla luna quasi completamente distrutto. I robot decidono allora di ripararlo e nel mentre fanno la conoscenza di alcuni marziani. Conclusa la riparazione ripartono verso la terra. L’audiovisivo si conclude con la felicità degli scienziati che nonostante le difficoltà hanno portato a termine la loro missione del viaggio sulla luna.
Il pescatore e l’uomo d’affari
Il cortometraggio è una versione della famosa favola messicana realizzata con la tecnica cutout- paper in cui ogni immagine e suono è frutto della creatività dei bambini che hanno creato il paesaggio visivo e sonoro dell’opera. L’audiovisivo racconta la storia di un’uomo d’affari che si trova casualmente in un piccolo villaggio nel quale è costretto a fermarsi per qualche ora per un guasto alla macchina. Nell’attesa di far riparare l’automobile, il giovane uomo decide di visitare il paese e durante la passeggiata incontra un pescatore della zona con il quale scambia due chiacchiere.
Il pescatore racconta della sua vita scandita da ritmi lenti e rilassati. L’uomo d’affari si stupisce di come il pescatore possa vivere accontentandosi di una vita così semplice e chiede quindi come sia possibile che il pescatore non voglia far diventare il suo piccolo lavoro un business. Il pescatore allora fa una riflessione che porterà anche l’uomo d’affari a osservare la vita in un nuovo modo: perchè far diventare il mio lavoro un business, lavorare giorno e notte per vent’anni per tornare a fare la vita tranquilla che già faccio?”. La favola vuole quindi far riflettere sul senso del nostro tempo e della nostra vita.
Fase 2 | PRODUZIONE
Laboratori e Workshop
Stop Motion Lab | Cut-Out Paper
Istituti:
- Comprensivo “Gramsci + Rodari”, scuola primaria di Sestu
- Sede laboratorio: Lazzaretto – Centro d’arte e cultura, via dei Navigatori n.1, Cagliari
La cut-out paper animation è una tecnica d’animazione che consiste nell’utilizzare ritagli di carta, cartoncino e altri materiali simili per creare tramite collage sfondi, ambientazioni e personaggi.
La costruzione di un’animazione con questa tecnica si realizza eseguendo una serie di scatti fotografici dei diversi elementi ritagliati, i quali cambiano posizione tra uno scatto e l’altro (stop motion o passo a uno). Una volta riprodotta la sequenza di immagini fisse (ad una frequenza di almeno 10-12 frame per secondo) si ha l’illusione che gli oggetti di carta e cartoncino siano in movimento.
Fase 2 | PRODUZIONE
Laboratori e Workshop
VideoGameArt
Istituti:
- Comprensivo “V”. Angius, scuola secondaria di primo grado di Portoscuso
- Sede laboratorio: Lazzaretto – Centro d’arte e cultura, via dei Navigatori n.1, Cagliari
Il concetto di videogiochi come forma d’arte è un argomento comunemente dibattuto nell’industria dell’intrattenimento. Nel percorso didattico proposto si è sviluppato un videogioco del genere punta e clicca, una classe di giochi in cui si può controllare un personaggio o eseguire delle azioni per esso, utilizzando principalmente il mouse. L’espressione “punta e clicca” deriva quindi dall’azione eseguibile nei giochi di questo tipo: puntare il cursore presente nella schermata di gioco verso determinati punti sensibili (come oggetti, personaggi, luoghi) e cliccare per eseguire una particolare azione su di essi.
Furto sull’Orient Express
Il videogame, realizzato con il game engine Unity, è una rivisitazione della celebre avventura dell’ispettore Poirot: in viaggio su un treno diretto a Costantinopoli, Poirot scorta Lady Husting che trasporta con se un prezioso reperto. Durante un blackout il reperto viene rubato e l’investigatore dovrà risolvere il mistero e trovare il colpevole. Il videogame è realizzato con forma punta e clicca.
La trama e le grafiche sono state elaborate dagli studenti a partire dalla tecnica analogica del collage e del papier mache’, ma anche grazie all’ausilio di reti neurali come ChatGPT e StableDiffusion.
Sherlock’s tea time
Il videogame, realizzato con il game engine Unity, racconta le vicende di Sherlock Holmes: l’investigatore si trova in una sala da tè in compagnia di un’amica quando improvvisamente un’uomo cade a terra morto. Sherlock dovrà indagare sull’accaduto e trovare il colpevole.
Il risultato del prodotto realizzato è un film interattivo multi-finale interpretato dagli studenti in cui lo spettatore partecipa alla regia effettuando scelte in tempo reale che modificano lo svolgersi degli eventi. La trama e le grafiche del videogioco sono state interamente realizzata con l’ausilio di reti neurali come ChatGPT e StableDiffusion.
Fase 2 | PRODUZIONE
Laboratori e Workshop
Mondo del cinema Lab
Istituti:
- Istituto Comprensivo “V. Angius” scuola primaria di Gonnesa
- Istituto “Gramsci +Rodari” scuola primaria di Sestu
- Sede laboratorio: Exmà – EXhibiting and Moving Arts, via S. Lucifero n.71, Cagliari
Il laboratorio “Il mondo del cinema”dedicato alle classi delle scuole primarie ha proposto un ulteriore
approndimento sulla tecnica cinematografica stop motion e sulla storia del cinema e del cinema di animazione. E’ stato visionato il documentario “Mickey: The Story of a Mouse” che racconta la nascita del cinema di animazione, della Walt Disney Company e del personaggio del celebre Topolino.
Successivamente gli alunni e alunne delle classi partecipanti, sono stati divisi in coppie e ciascuna coppia, avendo acquisto le competenze necessarie nel laboratorio precedente, ha realizzato quasi in autonomia un’animazione con la tecnica stop motion, a partire dall’elaborazione della storia fino alla sua creazione con materiali di riciclo.
Le abilità apprese a inizio percorso sono state quindi messe in atto e integrate con nozioni sulla storia del cinema di animazione, offrendo quindi ai partecipanti una visione ancora più completa sul mondo del cinema.
Fase 2 | PRODUZIONE
Laboratori e Workshop
Paesaggi sonori, Exhibition Design e New Media Art
Con il termine paesaggio sonoro o soundscape, si intende l’ambiente acustico naturale, consistente nei suoni delle forze della natura e degli animali, inclusi gli uomini. È il campo di studio del design acustico.
L’exhibition design è il processo di sviluppo di una mostra, da un concetto fino a una mostra fisica e
tridimensionale. È uno studio in continua evoluzione, che attinge a soluzioni innovative, creative e pratiche con l’obbiettivo di sviluppare ambienti comunicativi che “raccontano una storia” in uno spazio tridimensionale.
La New Media Art include opere d’arte progettate e prodotte mediante nuove tecnologie multimediali, tra cui arte virtuale, computer grafica, animazione al computer, arte digitale, arte interattiva, arte sonora, Internet art, videogiochi, robotica, stampa 3D e arte cyborg.
Istituti:
- Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari
- Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” di
Cagliari I.P.S.I.A “A. Meucci” di Cagliari
Il percorso didattico ha offerto uno studio e approfondimento sulla storia del cinema e delle diverse fasi e periodi che hanno portato la cinematografia dai primi rudimentali “esperimenti” dei fratelli Lumière ai moderni film digitali, ricchi di effetti speciali. Seguendo la linea del tempo è stata effettuata una ricerca partendo dalle prime sperimentazioni con strumenti che creavano illusioni ottiche con le immagini, il primo film sonoro, il primo film a colori, fino alla nascita e sviluppo del cinema odierno.
Sono stati individuati i film che hanno fatto la storia del cinema scoprendo così la sua evoluzione.
Il file rouge nella ricerca è stato anche lo studio di uno degli elementi più importanti dei film: il paesaggio sonoro e i dialoghi.
L’obbiettivo posto è stata la creazione di un’installazione interattiva che raccontasse la storia del cinema tramite immagini e suoni.
Il gruppo classe è stato quindi diviso in due gruppi di lavoro: team audio recording e team Layout.
Il team layout si è dedicato all’exhibition design, il processo di sviluppo dell’installazione interattiva, ma anche dell’intera sala espositiva scelta per l’evento finale di fruizione. Nello stesso spazio sono state infatti allestiti anche diversi corner didattici dedicati ai prodotti audiovisivi realizzati dalle classi degli istituti comprensivi.
Il team audio recording si è invece dedicato alle seguenti attività:
Studio sullo strumento voce, cenni sul funzionamento dell’apparato fonoarticolario (esercizi di respirazione, uso del diaframma, emissione), espressività vocale (riscaldamento vocale, scioglimento tensioni, esercizi e giochi di riscaldamento e ampliamento range vocale), esercizi di articolazione.
Esercizi di dizione, cenni sui fondamenti sulla corretta pronuncia della lingua italiana e delle sette vocali fonetiche.
Lettura Espressiva, cenni sulle tecniche per la lettura a voce alta, con esercitazioni pratiche. Esercizi su pause, velocità, volume.
Recitazione Microfonica e registrazione delle scene: sono state prese in esame quattro scene tratte da film scelti per dare un excursus della storia del cinema: “8 e mezzo” di Federico Fellini, “C’era una volta in America” di Sergio Leone e “Gli uomini preferiscono le bionde” di Howard Hawks.
I partecipanti sono stati guidati nello studio della interpretazione della scena, stimolati anche allo studio peer to peer, sino alla interpretazione e registrazione finale delle stesse a microfono.
Approfondimento sull’utilizzo del microfono in studio di registrazione e l’audio recording.
Mostra installazione di arte e cinema interattiva
Il prodotto finale del workshop è stato l’allestimento di un ambiente di sviluppo interattivo per la musica, i paesaggi sonori e i dialoghi. Sono stati realizzati due totem interamente rivestiti da immagini, fotografie e locandine cinematografiche tramite i quali è stata raccontata la storia del cinema.
All’interno di ciascun totem è stata posizionata una postazione pc e casse audio. I dialoghi dei film scelti e registrati durante il laboratorio, emessi da uno dei due totem, venivano catturati tramite un microfono MIDI e quindi rielaborati, trasformati in musica e riprodotti dal secondo totem. Lo stesso procedimento avveniva anche per il paesaggio sonoro circostante.
Creando un sistema audio generativo e interattivo si è dato vita a un dialogo tra i due totem e lo spazio intorno, ed è stata quindi creata un’installazione multimediale.
Fase 3 | COMUNICAZIONE
Fruizione
Nella terza e ultima fase del progetto, quella di fruizione, si sono svolte diverse attività in cui si sono riunite tutte le scuole partecipanti al progetto.
Fase 3 | COMUNICAZIONE
Master Class
“Sviluppo “della carriera nel campo della new media art, del cinema e delle I.A.
Relatori:
- Simone Lumini (direttore artistico Academia Terra e Future Cine Lab)
- Alberto Salvucci (regista per Warner Music Group)
- Antonio Lentini (project manager e docente presso la SUPSI
- Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana)
Istituti:
- Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari
- Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” di Cagliari I.P.S.I.A “A. Meucci” di Cagliari
E’ sempre maggiore oggi giorno la connessione tra il cinema, la new media art e l’intelligenza artificiale. Le A.I sono entrate nel nostro mondo, nella nostra vita quotidiana e nel processo di creazione dell’arte. E’ cambiato quindi il modo di progettare e realizzare un prodotto creativo e artistico e di conseguenza si sono trasformati i percorsi professionali e lavorativi nel campo del cinema e dell’audiovisivo, della musica e dell’arte in genere.
La masterclass ha approfondito questo tema: come avviene oggi lo sviluppo di una carriera nel campo della new media art, del cinema e delle A.I? Come è cambiato il processo di progettazione in questi ambiti? Cosa è cambiato rispetto al passato e in quale modo ci si può approcciare a questi settori?
I relatori hanno raccontato la loro esperienza e percorso lavorativo, quali sono state le difficoltà ma anche le soddisfazioni e gratificazioni.
Il seminario è stato quindi un momento di formazione ma anche di orientamento e confronto durante il quale i partecipanti hanno avuto modo di scoprire nuovi aspetti del mondo del cinema e dell’audiovisivo, dell’arte e della tecnologia, e incontrare e misurarsi con personalità del settore.
Fase 3 | COMUNICAZIONE
Le installazioni
L’evento finale dedicato alla fruizione delle opere audiovisive e delle installazioni ha visto riunite tutte le classi partecipanti al progetto.
Sono stati allestiti i corner personalizzati dedicati ad ogni cortometraggio animato e videogame realizzato. Sono stati presentati i set cinematografici, oggetti e abiti di scena, le grafiche e le strumentazioni utilizzate e per i videogame sono state predisposte delle postazioni in cui giocare.
L’allestimento per l’evento finale è stato curato anche dagli alunni e alunne delle scuole secondarie di 2° grado partecipanti al workshop “Paesaggi sonori, exhibition design e new media art”.
Istituti
Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari
Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” di Cagliari
I.P.S.I.A “A. Meucci” di Cagliari
Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari” di Sestu, scuola primaria
Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari” di Sestu, scuola secondaria di 1°grado
Istituto Comprensivo “V. Angius” di Gonnesa, scuola primaria, Istituto Comprensivo “V.
Angius” di Portoscuso, scuola secondaria di 1°grado
Viaggio sulla Luna
Il pescatore e l’uomo d’affari
Sherlock’s tea time
Furto sull’Orient Express
Fase 3 | COMUNICAZIONE
Il Concorso
“FCL MakingOff” è il contest di video-making e storytelling digitale rivolto agli istituti comprensivi indetto dal festival Future Cine Lab.
La mission del concorso è quella di promuovere lo sviluppo della cultura audiovisiva negli istituti di istruzione primaria e media inferiore, dando la possibilità agli alunni più giovani di esprimersi grazie ai mezzi della comunicazione audiovisiva e cinematografica.
I prodotti audiovideo e video ludici realizzati durante i laboratori sono stati valutati sul piano della comunicazione, del coinvolgimento e partecipazione, da parte degli alunni e alunne, alle attività che hanno portato alla loro creazione
Gli audiovisivi sono stati premiati a seguito delle valutazioni della giuria istituita dall’Associazione Culturale Tina Modotti, partner del progetto
Alessandra Piras
(esperta di cinema e direttrice artistica del Cagliari Film Festival);
David Bruni
(professore ordinario di Storia del cinema nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari);
Ignazio Mascia
(regista e organizzatore del Solidando Film Festival International)
Fase 3 | COMUNICAZIONE
La Premiazione
Il premi conferiti per il concorso “FCL – Making Of” sono state quattro rassegne cinematografiche, una per ciascun istituto partecipante al contest.
Le rassegne si svolgeranno nelle aule aule didattiche dedicate alle discipline audiovisive realizzate grazie ai premi della prima edizione in cui furono assegnate tecnologie software ed hardware per video making e composizione musicale elettronica.
Tutti gli alunni e alunne e docenti partecipanti hanno inoltre ricevuto in regalo una shooper bag personalizzata dedicata al festival “Future Cine Lab”.
Per la sezione “Scuole primarie”:
1°classificata
Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari”, scuola primaria di Sestu
Cortometraggio animato: “Il pescatore e l’uomo d’affari”
2°classificata
Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola primaria di Gonnesa;
Cortometraggio animato: “Viaggio sulla luna”
Per la sezione “Scuole secondarie
di primo grado”:
1°classificata
Istituto Comprensivo “V. Angius”, scuola secondaria di primo grado di Portoscuso.
Videogame: “Furto sull’Oriente Express”
2°classificata
Istituto Comprensivo “Gramsci + Rodari”, scuola secondaria di primo grado di Sestu.
Videogame: “Sherlock’s tea time”
Monitoraggio e valutazione dei risultati
L’attività è stata proposta e realizzata dall’associazione culturale Academia Terra.
Partner del progetto:
Associazione culturale Tina Modotti Greenwich d’essai Cineclub Associazione EIA FACTORY
Patrocinio:
NABA Milano, Nuova Academia di Belle Arti
Numero complessivo ore di attività:
Il Festival si è sviluppato in 210 ore di attività divise tra didattica frontale, proiezione opere cinematografiche, laboratori, evento conclusivo, premiazione, masterclass.
Dalla rassegna cinematografica, passando per le masterclass, i workshop, le installazioni artistiche e il videoconcorso, Future Cine Lab ha coinvolto studenti e docenti appartenenti ad istituti scolastici di ogni ordine e grado, realizzando una disseminazione culturale su una base anagrafica eterogenea, declinando i contenuti e le attività in base alle caratteristiche di ogni diverso contesto delineato. Le tre macro-fasi operative dell’evento culturale hanno previsto: propedeutica, produzione, comunicazione e panel conclusivi di fruizione.
Il contest “FLC – Making Of”, ha finanziato la realizzazione di quattro rassegne cinematografiche negli istituti comprensivi partecipanti al progetto.
Durante l’evento conclusivo di fruizione svolto presso l’Exmà – EXhibiting and Moving Artsa, sono stati allestiti gli spazi simulando il layout di un ente museale o di una galleria d’arte, e sono state progettate e allestite numerose installazioni interattive basate sui classici della cinematografia internazionale.
Durante tutte le attività sono state valutate e monitorate le conoscenze e capacità acquisite da parte dei partecipanti tramite esercizi appositi ed è stato valutato il grado di apprezzamento delle attività attraverso racconti di gruppo e interviste.
In relazione agli obbiettivi proposti nel progetto è stato considerato come indicatore di riferimento di risultato e impatto, la percentuale di studenti che alla conclusione delle attività ha acquisito le competenze relative alle diverse tematiche.
Grazie ai feedback ricevuti, la valutazione delle attività finali, il monitoraggio e i risultati ottenuti è stato rilevato che tutti gli alunni e alunne hanno concluso con successo le attività svolte acquisendo un livello di capacità/competenze completamente positivo. Gli studenti e studentesse hanno maturato un’ottima conoscenza dei temi trattati e degli strumenti utilizzati e hanno apprendeso nuove maniere di pensare al Cinema, ai videogame e all’arte.
Future Cine Lab è stata quindi un’occasione rilevante di alta formazione, orientamento e sviluppo del settore audiovisivo.