Future Cine Lab, festival didattico di meta-fruizione audiovisiva, 3° edizione | 2024/2025

Mar 5, 2025 | Eventi, Formazione, Mibac

“Future Cine Lab” è un festival di arti e nuove tecnologie audiovisive per la scuola, ideato e realizzato dall’Associazione culturale Academia Terra svolto tramite il bando “Progetti di rilevanza territoriale – anno 2023” promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale, nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”
Il progetto esplora il legame tra Arti Visive, Cinema, I.A e analisi delle dinamiche sociali complesse. Ambienti immersivi, animazione digitale, arte generativa, realtà virtuale, sound e video game design, veicolano la promozione di linguaggi artistici innovativi, proponendo approcci inediti alle sfide socioculturali dell’attualità̀. Intrattenimento e apprendimento si intersecano tra le Arti e le Scienze del futuro.

Il festival Future Cine Lab si è svolto dal 2 dicembre 2024 al 19 maggio 2025, articolandosi in un percorso didattico e laboratoriale distribuito in
tre fasi principali:

Fase 1: formazione frontale per i docenti e rassegna cinematografica propedeutica;

Fase 2: laboratori di produzione audiovisiva;

Fase 3: masterclass per studenti della secondaria di secondo grado, panel conclusivi e cerimonia di premiazione.

Il progetto ha coinvolto 25 plessi scolastici di ogni ordine e grado – infanzia, primaria, secondaria di I e II grado – distribuiti nelle province di Cagliari, Sud Sardegna e Oristano, per un totale di 1277 studenti e 166 docenti partecipanti.

Le attività progettuali hanno raggiunto un monte complessivo di 379 ore, suddivise tra formazione, proiezioni cinematografiche, laboratori, masterclass e eventi finali.

I partner del progetto sono: Associazione culturale Tina Modotti, Associazione Teatro Tragodia, Centro Servizi Culturali Carbonia, Sardegna Film Commission, Cinema Greenwich di Cagliari, Lazzaretto di Cagliari, Cinema Notorious di Cagliari, Università di Cagliari, Cinema Vittoria di Uta. Le scuole partecipanti e destinatarie sono: Liceo Classico “Siotto Pintor”, Liceo Artistico “Foiso Fois”, Istituto di Istruzione Superiore “Meucci – Mattei”, Istituto Comprensivo Selargius 2, Istituto Comprensivo Pirri 1-2, Istituto Comprensivo Mogoro, Istituto Comprensivo “V. Angius” Portoscuso / Gonnesa, Istituto Comprensivo “Satta” di Carbonia, Istituto Comprensivo “G. L. Mezzacapo” Senorbì.

Lezioni frontali e formazione

Rassegna cinematografica

Laboratori e Workshop

Master Class

Concorso

Monitoraggio e valutazione dei risultati

I docenti

Simone Lumini

Sound Designer, musicista elettronico e organizzatore di eventi culturali internazionali, esperto in creazione di percorsi didattici legati al tema delle arti e della tecnologia, socio fondatore di Academia Terra, è il direttore artistico e coordinatore del Festival Future Cine Lab.

Michela Atzeni

Attrice, doppiatrice, formatrice, direttrice di doppiaggio e fondatrice di Quarantacinque Audiolibri & Doppiaggio con cui si occupa di cultura digitale, della produzione di materiali e servizi audio (audiolibri, doppiaggio, speakeraggio, etc) e formazione sul campo della voce a tutte le scale di finalità e utenza.

Massimo Lumini

Architetto e docente di Storia dell’Arte, esperto in biomimetica e design naturale. Fondatore del Bionikon Lab e direttore del NAT14, Fab Lab interdisciplinare.

 

Alonso José Hernández Crespo

Artista visivo e documentarista con formazione in fotografia, illustrazione digitale e cinema documentario. Vive in Sardegna e lavora su progetti legati a immigrazione e sostenibilità.

 

Diego Cavallotti

Docente presso l’Università di Cagliari, esperto in linguaggio cinematografico e media education. Selezionato dal MiC e MIM per la promozione della cultura cinematografica a scuola.

 

Antioco Floris

Professore all’Università di Cagliari, esperto di estetica del cinema e linguaggi visivi. Autore di saggi e volumi sul cinema, attivo nella promozione della cultura cinematografica.

 

 

Jhonny Mastrocinque (in arte Mastafive)

Produttore musicale, imprenditore nel settore urban e fondatore di etichette discografiche. Attivo nella formazione e nella promozione musicale, anche in ambito scolastico.

 

 

Marco Cadioli

Artista e docente milanese, laureato in Fisica (Cibernetica), esperto in nuovi media e arte post-digitale. Autore di “Io reporter in Second Life”, ha esposto in mostre internazionali.

 

 

FASE 1 – PROPEDEUTICA

Lezioni frontali e formazione

«La rassegna cinematografica ha proposto titoli di qualità declinati con attenzione sulle diverse fasce di età dei fruitori, ha svolto un ruolo propedeutico in vista dei laboratori pratici introducendo concetti e parole chiave da sviluppare nei successivi moduli di workshop e ha ospitato esperti del settore che hanno contestualizzato le proiezioni e creato panel di approfondimento e dibattito critico riguardo le stesse».

La formazione rivolta ai docenti si è svolta nel mese di dicembre per i docenti delle scuole dell’infanzia e, successivamente, nel mese di gennaio, per i docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Per ciascuna scuola dell’infanzia coinvolta nel progetto sono state previste tre ore di formazione; tre ore complessive anche per ciascuna scuola primaria aderente; e due ore per ogni scuola secondaria di primo grado partecipante (totale ore: 48).

Durante gli incontri formativi sono stati illustrati i principali temi del festival e le attività che si sarebbero successivamente svolte in classe, con l’obiettivo di fornire agli insegnanti gli strumenti necessari per accompagnare e supportare gli alunni nelle diverse fasi del progetto.

In particolare, sono stati presentati argomenti legati al cinema di animazione, alle inquadrature e alle tecniche cinematografiche (come lo stop motion, claymation, ecc.), alla sonorizzazione, al montaggio video, alla grafica digitale, alla progettazione di videogiochi e ai software impiegati per la loro realizzazione.

Sono stati inoltre introdotti elementi di storia del cinema, paesaggi sonori, dizione e doppiaggio, al fine di offrire una panoramica generale sui linguaggi espressivi e le competenze creative che gli studenti avrebbero sviluppato durante il percorso.

La formazione si è svolta online tramite la piattaforma Google Meet.

FASE 1 – PROPEDEUTICA

Rassegna cinematografica

La rassegna cinematografica rivolta alle scuole dell’infanzia si è svolta tra i mesi di dicembre 2024 e gennaio 2025, con un impegno complessivo di 5 ore per ciascuna scuola dell’infanzia coinvolta nel progetto (totale ore: 30).
Le proiezioni si sono tenute all’interno degli istituti scolastici, in ambienti idonei all’attività visiva, per garantire un contesto familiare e accessibile ai bambini più piccoli.

 

Tra la fine di gennaio e la metà di febbraio si è tenuta la rassegna cinematografica destinata alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado: 7,5 ore per ciascun grado di ciascun istituto partecipante (totale ore: 90).
Le proiezioni per questi ordini di scuola si sono svolte sia all’interno degli istituti, negli auditorium scolastici, sia in spazi culturali attrezzati e/o partner del progetto. Tra questi: il Centro Servizi Culturali di Carbonia, il Teatro Tragodia di Mogoro e il Teatro Comunale di Senorbì.

Nel mese di marzo si è svolta la rassegna cinematografica rivolta alle scuole secondarie di secondo grado: 7,5 ore per ciascun istituto superiore coinvolto (totale ore: 22,5).
Le proiezioni si sono tenute presso due sale cinematografiche partner del progetto: il Cinema Greenwich d’Essai (via Sassari 67, Cagliari) e il Notorious Cinemas (piazza Unione Sarda, Cagliari).

Tutte le rassegne sono state progettate come momenti di fruizione attiva e guidata. Ogni proiezione è stata introdotta da esperti, che hanno fornito una breve contestualizzazione dell’opera, soffermandosi su elementi chiave della narrazione visiva, delle tecniche utilizzate e dei contenuti culturali ed educativi.
Al termine della visione è stato proposto un momento di confronto collettivo, durante il quale gli studenti, stimolati da domande aperte e spunti critici, hanno potuto esprimere le proprie impressioni, riflessioni e interpretazioni.

Questo approccio ha permesso di trasformare la visione del film in un’occasione formativa attiva, capace di favorire l’educazione al linguaggio audiovisivo, alla lettura critica delle immagini e al dialogo tra pari.

Scuole dell’infanzia

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  • Shaun, vita da pecora
  • Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro

Scuole primarie

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  • Ponyo sulla scogliera
  • Fantastic Mr.Fox/Furbo, Il signor Volpe
  • Galline in fuga

Scuole secondarie di 1°grado

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  • High Score “Il boom e la crisi”(stagione 1, puntata 1)
  • High Score “La rinascita” (stagione 1, puntata 2);
  • Score: A Film Music Documentary
  • L’isola dei cani

Scuole secondarie di 2°grado

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  • Abstract: The Art of Design
  • “Olafur Eliasson: The Design of Art” (stagione 2, puntata 1)
  • Lei (Her)
  • Ennio
  • Lo and Behold – Internet: il futuro è oggi

Fase 2 | PRODUZIONE

Stop Motion Lab | Cut out paper Laboratori di animazione progettati per
le scuole dell’infanzia.

I laboratori rivolti alle classi della scuola dell’infanzia si sono svolti tra dicembre 2024 e gennaio 2025, con un impegno complessivo di 6 ore per ciascun istituto coinvolto, per un totale di 36 ore.
Le attività si sono tenute all’interno degli istituti scolastici, in spazi appositamente predisposti per accogliere i bambini e garantire il corretto svolgimento delle attività.

Il percorso laboratoriale si è incentrato sull’apprendimento e l’utilizzo della tecnica cinematografica del passo uno, nota internazionalmente come stop-motion o animazione frame-by-frame.
Dopo una prima introduzione teorica durante la rassegna cinematografica, la tecnica è stata approfondita in fase laboratoriale, permettendo agli alunni di cimentarsi concretamente in tutte le fasi di realizzazione di un cortometraggio animato.

In particolare, è stata utilizzata la cut-out paper animation, una forma di stop-motion che impiega ritagli di carta, cartoncino e materiali simili per costruire sfondi, ambientazioni e personaggi.
L’animazione prende vita grazie a una sequenza di fotografie: tra uno scatto e l’altro, i singoli elementi vengono leggermente spostati.
Riproducendo in successione le immagini ottenute — con una frequenza di almeno 10–12 fotogrammi al secondo — si ottiene l’illusione del movimento.

Guidati da esperti e docenti, gli alunni hanno progettato e costruito personaggi, scenografie, oggetti e tutti gli elementi grafici e sonori necessari per la realizzazione dei cortometraggi.

L’obiettivo principale dei laboratori è stato proprio la produzione di opere audiovisive animate, culminata nella creazione di tre cortometraggi originali.

Istituti

Le produzioni sono nate dalla collaborazione tra scuole diverse, organizzate per provincia secondo la seguente suddivisione:

  • Provincia del Sud Sardegna:
    Istituto Comprensivo “V. Angius” di Portoscuso / Gonnesa
    Istituto Comprensivo “Satta” di Carbonia
    Istituto Comprensivo “G. L. Mezzacapo” di Senorbì

  • Provincia di Cagliari:
    Istituto Comprensivo Selargius 2
    Istituto Comprensivo Pirri 1-2

  • Provincia di Oristano:
    Istituto Comprensivo di Mogoro

Tools

Tools:
Carta, cartoncino, colori, plastilina, attrezzi per ceramica, spago, regoli, Adobe AfterEffect, Final Cut, Logic Pro, Audio Card, Midi Controller, Condenser Mic.

    “L’orologio Magico”

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    Il cortometraggio racconta la storia di quattro bambini che, entrando in un negozio di orologi, scoprono un misterioso orologio capace di viaggiare nel tempo.
    Durante il loro viaggio, incontrano grandi personaggi storici che li aiutano a riflettere sui desideri espressi, offrendo spunti di saggezza e creatività.

    Al ritorno, i bambini imparano ad apprezzare ciò che li circonda, scoprendo che la vera felicità nasce dalla curiosità, dall’equilibrio e dalla gratitudine.

    Un racconto che unisce fantasia e memoria, invitando a desiderare con consapevolezza e cuore.

    Istituti e classi coinvolte:

    • Istituto Comprensivo Statale di Mogoro, sezioni A e B

    Numero alunni: 40

    “Il giardino in città”

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    Il cortometraggio racconta la storia di un gruppo di bambini che, in una città grigia e rumorosa, scopre un piccolo campo dimenticato e decide di trasformarlo in un giardino.
    Guidati da un anziano giardiniere e armati di semi speciali, i bambini imparano a prendersi cura della terra.

    Quando finalmente i primi germogli iniziano a spuntare, capiscono che con pazienza, dedizione e fiducia tutti i sogni si possono realizzare.

    Un racconto che celebra la forza del prendersi cura, del credere nel cambiamento e della bellezza che nasce anche nei luoghi più inattesi.

    Istituti e classi coinvolte:

    • Istituto Comprensivo “Satta” di Carbonia, scuola dell’infanzia Santa Caterina, sezione C

    • Istituto Comprensivo “V. Angius” di Portoscuso, scuola dell’infanzia, sezioni A e D

    • Istituto Comprensivo “G. L. Mezzacapo” di Senorbì, scuola dell’infanzia, sezioni A, B, C

    Numero alunni: 61


    “La casa per l’inverno”

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    Il cortometraggio racconta la storia di tre animali — un riccio, un uccellino e una volpe — che vivono nello stesso bosco, ma non si conoscono.
    Quando arriva l’inverno, ognuno prova a costruire da solo un rifugio, ma incontra diverse difficoltà lungo il cammino.

    Incontrandosi per caso, decidono di collaborare e unire le proprie forze.
    Insieme costruiscono una casa calda e accogliente, dove affrontare l’inverno al sicuro.

    Un racconto che parla di amicizia, cooperazione e della forza che nasce dal condividere un obiettivo comune.

    Istituti e classi coinvolte:

    • Istituto Comprensivo Selargius 2, scuola dell’infanzia, via Orchidee, sezioni A e B

    • Istituto Comprensivo Pirri 1-2, scuola dell’infanzia, via Corona, sezione A

    Numero alunni: 57

     Fase 2 | PRODUZIONE

    Stop Motion Lab | Claymation e Cut out paper Laboratori di animazione progettati per le scuole dell’infanzia.

    I laboratori dedicati alle scuole primarie si sono svolti tra la fine di febbraio e le prime settimane di marzo, con un ultimo incontro realizzato a metà aprile: 10,5 ore per ciascun istituto coinvolto (totale ore: 63).

    Le attività si sono svolte prevalentemente presso gli istituti scolastici, ad eccezione dell’incontro conclusivo, ospitato negli spazi di Sa Manifattura a Cagliari, appositamente allestiti per le attività laboratoriali. Tutti gli ambienti utilizzati sono stati predisposti per garantire comfort, funzionalità e qualità nell’esperienza educativa.

    Il percorso laboratoriale ha avuto come fulcro l’apprendimento e la sperimentazione della tecnica cinematografica del passo uno, conosciuta a livello internazionale come stop-motion o animazione frame-by-frame.

    Dopo un’introduzione teorica proposta durante la rassegna cinematografica, gli studenti sono stati coinvolti attivamente in tutte le fasi di realizzazione di un cortometraggio animato.

    A seconda delle classi, sono state approfondite due modalità espressive all’interno di questa tecnica:

    • Cut-out paper animation, che impiega ritagli di carta, cartoncino, stoffe leggere e materiali simili per creare ambientazioni, personaggi e oggetti. L’illusione del movimento nasce dallo scatto in sequenza di immagini, in cui i singoli elementi vengono spostati manualmente tra un fotogramma e l’altro.

    • Claymation, che invece utilizza materiali modellabili come plastilina, pasta sintetica o argilla, con cui si costruiscono personaggi tridimensionali. Anche in questo caso, l’animazione avviene tramite piccoli spostamenti registrati fotogramma dopo fotogramma.

    In entrambe le tecniche, gli studenti — guidati da docenti ed esperti — hanno ideato e costruito ogni componente visiva, narrativa e sonora dei cortometraggi.

    Istituti

    Sono stati realizzati tre cortometraggi originali.
    Le produzioni sono nate dalla collaborazione tra scuole diverse, organizzate per provincia secondo la seguente suddivisione:

    • Provincia del Sud Sardegna:
      Istituto Comprensivo “V. Angius” di Portoscuso / Gonnesa,
      Istituto Comprensivo “Satta” di Carbonia,
      Istituto Comprensivo “G. L. Mezzacapo” di Senorbì

    • Provincia di Cagliari:
      Istituto Comprensivo Selargius 2,
      Istituto Comprensivo Pirri 1-2

    • Provincia di Oristano:
      Istituto Comprensivo di Mogoro

    Tools

    Carta, cartoncino, colori, plastilina, attrezzi per ceramica, spago, regoli, stoffa, filo di alluminio, bottoni, Flexis Soft, argilla sintetica, pasta modellante, Adobe After Effects, Final Cut, Logic Pro, Audio Card, MIDI Controller, Condenser Mic.

      Cosmica

      Scopri di più

      Il cortometraggio, realizzato con la tecnica claymation, racconta la storia di un pianeta abitato da due popoli molto diversi: i Celesti, esperti di tecnologia, e i Terrani, profondamente legati alla natura.

      Divisi da tempo, si trovano costretti a collaborare quando un buco nero minaccia di distruggere tutto.

      Spinto dal coraggio e dal desiderio di salvezza, un giovane Celeste propone un’alleanza. Inizialmente respinto, trova ascolto in un Terrano che invita tutti a superare le diffidenze.

      I due popoli uniscono le loro forze: i Celesti costruiscono una macchina innovativa, mentre i Terrani chiedono l’aiuto della natura per riequilibrare il pianeta.

      Insieme riescono a salvare Cosmica.

      Un racconto che celebra l’unione tra diversità, il valore dell’ascolto e la forza del lavorare insieme per il bene comune.

      Istituti e classi:
      Istituto Comprensivo di Mogoro

      • Scuola primaria di Uras, classe 5ª A

      • Scuola primaria di Mogoro, classe 2ª A

      Numero alunni: 36


      “Con il mare non si scherza”

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      Durante una giornata di mare agitato, un gruppo di bambini assiste affascinato alla forza delle onde che, insieme alla schiuma, trascinano a riva rifiuti e plastica. Un vecchio pescatore li raggiunge e spiega che il mare è in collera: è stanco di essere inquinato e trascurato. I bambini decidono allora di intervenire, raccogliendo i rifiuti con entusiasmo. Ma, nella foga, commettono degli errori, toccando stelle marine e spostando sassi. Il pescatore li guida con pazienza, ricordando loro che la natura va aiutata con attenzione e rispetto.

      Con questa nuova consapevolezza, i bambini riprendono il lavoro in modo più equilibrato. Spinti dal desiderio di fare ancora di più, si avventurano in mare con un pedalò per raccogliere la plastica galleggiante, ma vengono sorpresi dalla corrente e messi in pericolo. Il pescatore, sempre vigile, li raggiunge con la sua barca e li porta in salvo.

      Sulla spiaggia, l’uomo consegna loro un messaggio fondamentale: il mare è un alleato potente, ma la sua forza richiede rispetto. Ogni creatura ha un ruolo, ogni gesto ha un peso. I bambini, cresciuti da quell’esperienza, tornano a casa con un nuovo senso di responsabilità verso la natura, pronti a difenderla con rispetto e amore.

      Istituti e classi:
      IC “G. L. Mezzacapo” di Senorbì, scuola primaria di Suelli, classe 2°D e 5°D;
      IC “Satta di Carbonia”, scuola primaria di Serbariu, classe 5°F e 5°G;
      IC “V. Angius”, classe 5°A scuola primaria di Portoscuso, classe 5°A scuola primaria di Paringianu.
      Numero alunni: 70

      “Il cuore di Furia”

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      Il cortometraggio racconta la storia di un piccolo villaggio chiamato Eldoria, minacciato da un drago terribile di nome Furia che semina paura e distruzione. Gli abitanti, terrorizzati, cercano una soluzione e un ragazzo coraggioso di nome Leo decide di affrontare il pericolo. Insieme a dei suoi amici, si rivolge a una Saggia Strega del Bosco, che li aiuta a scoprire che il drago si nutre della loro paura e che solo superando le proprie paure interiori possono sconfiggerlo. Dopo aver affrontato un labirinto di illusioni e paure, i ragazzi si presentano al drago con coraggio e offrono un patto di pace. Furia, colpito dalla loro determinazione, decide di smettere di fare del male e diventa il protettore del villaggio. Il cortometraggio mostra come il coraggio nasce anche dall’unione e dalla fiducia tra amici.

      Istituti e classi:
      IC Selargius 2, scuola primaria via Rossini, classe 5°A;
      IC Pirri 1-2, scuola primaria Santa Maria Chiara, classi 1°A e 1°B

      Numero alunni: 53

      Fase 2 | PRODUZIONE

      VideoGameArt Laboratorio di produzione video-ludica per le scuole secondarie di 1°grado.

      I laboratori dedicati alle scuole secondarie di primo grado si sono svolti tra la fine di febbraio e le prime settimane di marzo, con un incontro conclusivo realizzato a metà aprile. Ogni istituto ha partecipato per un totale di 10,5 ore, per un monte complessivo di 63 ore. Le attività si sono tenute principalmente all’interno degli istituti scolastici, mentre l’ultima giornata si è svolta negli spazi appositamente allestiti di Sa Manifattura, a Cagliari, pensati per garantire comfort, funzionalità e qualità nell’esperienza educativa.

      Il percorso ha avuto come tema centrale il videogioco inteso come forma narrativa ed espressiva, e ha integrato competenze provenienti da diverse discipline — recitazione, grafica, scenografia, scrittura e musica — con l’obiettivo di realizzare prodotti videoludici capaci di coniugare creatività e competenze digitali.

      Particolare attenzione è stata dedicata all’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali, con un’introduzione mirata all’impiego di strumenti basati sull’intelligenza artificiale per la generazione di asset visivi, sonori e testuali. Gli studenti hanno potuto sperimentare come l’IA possa essere usata non solo come supporto tecnico, ma anche come stimolo creativo, ad esempio per progettare ambientazioni, personaggi ed effetti sonori a partire da prompt testuali o bozzetti grafici.

      Al termine del percorso sono state realizzate tre opere videoludiche: un cortometraggio interattivo e due videogiochi, sviluppati a partire dai contenuti ideati e prodotti dagli studenti. Il processo di elaborazione e assemblaggio è stato condotto utilizzando il motore grafico multipiattaforma Unity.

      Istituti

      Le opere sono state realizzate da classi di scuole diverse, raggruppate per area geografica secondo la seguente articolazione:

      • Provincia di Cagliari: I.C. Selargius 2 e I.C. Pirri 1-2

      • Provincia del Sud Sardegna: I.C. Mezzacapo (Senorbì), I.C. V. Angius (Portoscuso), I.C. Satta (Carbonia)

      • Provincia di Oristano: I.C. Mogoro – Scuola secondaria di San Nicolò d’Arcidano

      Tools

      Tools:
      Photoshop, Adobe AfterEffect, Audio Card, Condenser Mic, Final Cut, Green Screen, Logic Pro, Microsoft Kinect, Midi Controller, Reflex, Unity, Video Recorder, Wwise, meshy.ai, pixverse.ai, carta, cartoncino, colori, spago, colla.

        “Space Team 3000”

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        Videogioco che integra diversi linguaggi espressivi — recitazione, immagini, interazione e musica — fondendoli in un’unica esperienza videoludica immersiva. La storia si svolge a bordo di un’enorme nave spaziale che subisce un guasto improvviso. Un’improbabile squadra di eroi viene incaricata di riparare l’astronave e trovare un modo per sopravvivere. Come se non bastasse, la situazione peggiora quando un gruppo di alieni umanoidi ostili attacca la nave e ruba l’ultima scorta di carburante. Con i motori fuori uso e nessuna possibilità di spostarsi, l’equipaggio deve affidarsi all’unica risorsa rimasta: il Mini-Convertitore, un droide avanzato capace di creare avatar miniaturizzati controllabili da remoto.

        Saranno proprio questi avatar i protagonisti di una missione disperata per recuperare le risorse necessarie a salvare la nave. I giocatori intraprendono così una vera e propria mini-avventura, guidando i loro avatar attraverso cinque livelli ricchi di sfide: ambienti ostili, enigmi da risolvere, attacchi nemici da respingere e missioni da completare. Solo superando tutti gli ostacoli sarà possibile riparare l’astronave e tentare il ritorno a casa.

        Istituti e classi:
        Istituto comprensivo Mogoro, scuola secondaria di 1° grado, classe 3°B

        Numero alunni: 20

        “ArTour”

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        Il videogioco racconta un viaggio attraverso il tempo e l’arte. “ARTour” è un videogioco didattico che fonde recitazione, immagini, musica e interazione in un’unica esperienza immersiva. Il giocatore esplora sei diverse epoche storiche, vivendo un’avventura in prima persona tra capolavori artistici e patrimoni culturali.

        Ogni era offre sfide uniche: enigmi da risolvere, puzzle in 2D e ambienti storici da scoprire. L’esperienza è interattiva e cross-mediale, pensata per stimolare curiosità e apprendimento attraverso il gioco. ARTour non è solo un videogioco: è un percorso educativo che trasforma la storia dell’arte in un’avventura viva, coinvolgente e accessibile a tutti.

        Istituti e classi:
        IC “G. L. Mezzacapo” Senorbì, classi 3°C e 3°G;
        IC “Satta” di Carbonia, classi 1°C;
        IC “V. Angius” di Portoscuso, classi 1°A e 1°B.

        Numero alunni: 65

        “Sherlock Holmes e la maschera di diamanti”

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        Cortometraggio videoludico multi-finale, interpretato dagli studenti, in cui lo spettatore non è solo un osservatore, ma diventa parte attiva della narrazione. Attraverso un sistema di scelte narrative in tempo reale, il giocatore guida l’indagine, determinando lo sviluppo della storia.

        L’avventura ha inizio durante un elegante gala in maschera, nella villa del Conte Spencer, dove un prezioso oggetto — la Maschera di Diamanti — scompare misteriosamente. Nei panni di Sherlock Holmes, il giocatore dovrà interrogare sospettati e testimoni, risolvere puzzle ed enigmi 2D e sbloccare percorsi narrativi alternativi.

        Istituti e classi:
        IC “Selargius 2”, classi 1°A e 1°E;
        IC “Pirri 1-2”, classe 1°C.

        Numero alunni: 46

        Fase 3 | COMUNICAZIONE

        Master Class

        Il panel conclusivo, rivolto ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, si è svolto nella prima settimana di maggio (7, 8 e 9 maggio 2025) presso lo spazio della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta n. 2, a Cagliari.

        L’iniziativa ha previsto momenti di didattica frontale in presenza, articolati in tre masterclass, ciascuna della durata di due ore e dedicata a tematiche specifiche connesse al mondo dell’audiovisivo e del cinema, alla cultura contemporanea, ai linguaggi digitali e ai processi artistici e creativi.

          Istituti

          Istituti e classi: Liceo classico “G. Siotto Pintor, classe 2°D, 2°A, 2°B;
          Liceo artistico “Foiso Fois”, classe 3°C, 3°L, 4°C, 4°L; IIS “Mattei – Meucci”, classi 5°B MAT, 5°A MAT, 2°A ODO.

          Numero alunni: 156
          Numero docenti: 32

          “Music Business 360°: dalla creazione alla monetizzazione nell’era digitale”

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          “Music Business 360°” affronta in modo chiaro e strutturato il tema centrale dell’industria musicale nell’era digitale: come creare, gestire e monetizzare la musica. Il percorso guida l’utente attraverso tutti gli aspetti chiave del settore, dalla gestione dei diritti d’autore all’editoria musicale, dal funzionamento delle etichette discografiche alle strategie di promozione e distribuzione online.

          Particolare attenzione è dedicata al ruolo del digitale, con focus su streaming, social media e piattaforme di monetizzazione.

          Relatori:
          Simone Lumini
          Jhonny Mastrocinque

          “Arte e Intelligenza Artificiale”

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          La masterclass propone una riflessione sul rapporto tra arte e Intelligenza Artificiale, analizzando come le nuove tecnologie stiano trasformando i processi creativi e le pratiche artistiche contemporanee.

          Attraverso esempi di opere realizzate da artisti che lavorano con l’IA, verranno esplorati i concetti di co-creazione, automazione e generatività, mettendo in luce il ruolo dell’artista nell’interazione con sistemi intelligenti.

          La lezione includerà inoltre una presentazione di progetti artistici originali, in cui l’IA è utilizzata come strumento espressivo e concettuale, offrendo uno sguardo personale e critico sulle potenzialità e i limiti di queste tecnologie nell’ambito dell’arte visiva.

          Relatore:
          Marco Cadioli

          “Il riuso del cinema: il caso del found-footage”

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          La masterclass indaga il found-footage come pratica artistica e cinematografica fondata sul riuso creativo di materiali audiovisivi preesistenti.

          Attraverso un percorso teorico e visivo, verranno analizzate le strategie con cui cineasti e artisti trasformano frammenti d’archivio, spezzoni di film, immagini di repertorio o materiali domestici in nuove narrazioni, riflessioni politiche e operazioni poetiche.

          Saranno presentati esempi storici e contemporanei, con particolare attenzione al dialogo tra memoria collettiva e sguardo autoriale.

          L’incontro offrirà inoltre spunti metodologici per approcciare il found-footage come pratica espressiva e critica nell’ambito dell’audiovisivo.

          Relatore:
          Diego Cavallotti

          “Arte e tecnologia: dalla nascita della fotografia all’immaterialità del prodotto”

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          L’universo delle arti visive in epoca contemporanea (da metà Ottocento a oggi) si è evoluto e trasformato come non mai in precedenza.

          L’avvento e la diffusione capillare delle tecnologie hanno avuto un impatto nei processi creativi e nei prodotti, producendo nuove forme artistiche – fotografia, cinema, videoarte… – e modificando quelle esistenti.

          L’opera d’arte ha perso come punto di riferimento l’idea di un bello ben definito per privilegiare l’esperienza estetica (creativa e di fruizione) e contemporaneamente si è concretizzata anche in forme ibride, in atti performativi e in “prodotti” non concreti come l’arte NFT.

          Ha ancora senso oggi domandarsi cosa è l’arte e se l’arte è viva? O forse è meglio limitarsi a capire le dinamiche in cui si attua quella che chiamiamo produzione artistica?

          Relatore:
          Antioco Floris


          Fase 3 | COMUNICAZIONE

          Il Concorso

          “FCL MakingOff” è il contest di video-making e storytelling digitale rivolto agli istituti comprensivi  indetto dal festival Future Cine Lab.
          La mission del concorso è quella di promuovere lo sviluppo della cultura audiovisiva negli istituti di  istruzione primaria e media inferiore, dando la possibilità agli alunni più giovani di esprimersi grazie ai  mezzi della comunicazione audiovisiva e cinematografica.
          I prodotti audiovideo e video ludici realizzati durante i laboratori sono stati valutati sul piano della  comunicazione, del coinvolgimento e partecipazione, da parte degli alunni e alunne, alle attività che  hanno portato alla loro creazione

          Gli audiovisivi sono stati premiati a seguito delle valutazioni della giuria  istituita dall’Associazione Culturale Tina Modotti, partner del progetto

          Alessandra Piras
          (esperta di cinema e direttrice artistica del Cagliari Film Festival);
          David Bruni
          (professore ordinario di Storia del cinema nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari);
          Ignazio Mascia
          (regista e organizzatore del Solidando Film Festival International)

          Fase 3 | COMUNICAZIONE

          La Premiazione

          “FCL Making Of” è un concorso dedicato al video-making e allo storytelling digitale, promosso dal festival Future Cine Lab e rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado degli istituti comprensivi coinvolti nel progetto.

          L’obiettivo dell’iniziativa è stimolare la diffusione della cultura audiovisiva nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, offrendo agli studenti più giovani l’opportunità di esprimere la propria creatività attraverso il linguaggio del cinema e dei media digitali.

          Il 19 maggio 2025, si è svolto presso l’Aula Magna del Seminario Arcivescovile di Cagliari l’evento conclusivo e la cerimonia di premiazione del concorso.

          Alla giornata hanno preso parte tutte le classi che hanno partecipato ai laboratori didattici, in un clima di condivisione e celebrazione del percorso formativo svolto.

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          L’evento ha previsto la proiezione dei cortometraggi animati e la presentazione delle opere videoludiche realizzate durante le attività laboratoriali, offrendo a studenti e docenti un’occasione per riflettere sull’efficacia educativa dei linguaggi audiovisivi e interattivi.

          L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di riconoscimento ufficiale del lavoro svolto dai partecipanti, ma anche un’occasione preziosa per valorizzare il percorso educativo, creativo e laboratoriale che ha portato alla realizzazione delle opere audiovisive e videoludiche.

          La presentazione dei prodotti finali ha permesso di evidenziare non solo i risultati, ma anche l’impegno, la collaborazione e le competenze sviluppate nel corso delle attività:

          • dall’ideazione alla scrittura,

          • dalla progettazione grafica alla sonorizzazione,

          • dall’animazione alla programmazione.

          È stato messo in luce il valore formativo di un approccio multidisciplinare, capace di integrare arte, tecnologia, linguaggi digitali e capacità narrative, offrendo agli studenti un’esperienza concreta di lavoro creativo e cooperativo.

          Attraverso il confronto diretto tra classi provenienti da territori e istituti differenti, l’evento ha inoltre rafforzato il senso di appartenenza a una comunità progettuale più ampia, alimentando lo scambio di esperienze e stimolando nei docenti e nei ragazzi la consapevolezza delle potenzialità educative del linguaggio audiovisivo come strumento di espressione culturale e cittadinanza attiva.

          Giuria e premi

          Le opere audiovisive e videoludiche sono state valutate da una giuria curata dalla Fondazione Sardegna Film Commission, composta da professionisti del settore cinematografico e audiovisivo:

          • Marco Piredda, esperto di sviluppo e produzione cinematografica

          • Susanna Tornesello, sceneggiatrice e consulente editoriale con una solida esperienza nel campo della narrazione per immagini

          • Daniele Mulas, game designer e sviluppatore di esperienze interattive

          I premi destinati ai vincitori del concorso sono stati concepiti con finalità educative, al fine di incentivare l’approfondimento del linguaggio audiovisivo e promuovere l’utilizzo consapevole degli strumenti tecnologici in ambito scolastico.

          • Per i primi classificati, il premio consiste in mini-laboratori pratici dedicati alla sperimentazione del linguaggio audiovisivo e all’uso della strumentazione tecnica per la produzione di contenuti video.

          • Per i secondi e terzi classificati, il premio prevede la realizzazione di mini-rassegne cinematografiche all’interno degli istituti scolastici, pensate come momenti di visione condivisa, riflessione e approfondimento sui linguaggi del cinema.

          La progettazione e la realizzazione dei premi sono state curate dall’Associazione Culturale Tina Modotti, impegnata da anni nella diffusione della cultura audiovisiva e cinematografica in ambito educativo.

          Scuole primarie

          1ª classificata
          Cortometraggio animato “Cosmica”
          Istituto Comprensivo Statale di Mogoro

          • Scuola primaria di Uras (classe 5ªA)

          • Scuola primaria di Mogoro (classe 2ªA)

          2ª classificata
          Cortometraggio animato “Con il mare non si scherza”
          Istituto Comprensivo “Satta” di Carbonia – sede Serbariu (classi 5ªF e 5ªG)
          Istituto Comprensivo “V. Angius” – classi 5ªA Portoscuso e 5ªA Paringianu
          Istituto Comprensivo “G. L. Mezzacapo” di Senorbì – sede Suelli (classi 2ªD e 3ªD)

          3ª classificata
          Cortometraggio animato “Il cuore di Furia”
          Istituto Comprensivo Selargius 2 – classe 5ªA (Via Rossini)
          Istituto Comprensivo Pirri 1-2 – classi 1ªA e 1ªB (Via Santa Maria Chiara)

          Scuole secondarie di 1°grado:

          1ª classificata
          Videogame “ArTour”
          Istituto Comprensivo “Satta” di Carbonia – classe 1ªC
          Istituto Comprensivo “V. Angius” di Portoscuso – classi 1ªA e 1ªB
          Istituto Comprensivo “G. L. Mezzacapo” di Senorbì – classi 3ªC e 3ªG

          2ª classificata
          Videogame “Space Team 3000”
          Istituto Comprensivo Statale di Mogoro

          • Scuola primaria di Uras e Mogoro – classe 3ªB

          3ª classificata
          Videogame “Sherlock Holmes e la maschera di diamanti”
          Istituto Comprensivo Selargius 2 – classi 1ªA e 1ªE (Via delle Begonie)
          Istituto Comprensivo Pirri 1-2 – classe 1ªC

          Monitoraggio e valutazione dei risultati

          Il festival Future Cine Lab si è svolto dal 2 dicembre 2024 al 19 maggio 2025, articolandosi in un percorso didattico e laboratoriale distribuito in tre fasi principali:

          • Fase 1: formazione frontale per i docenti e rassegna cinematografica propedeutica

          • Fase 2: laboratori di produzione audiovisiva

          • Fase 3: masterclass per studenti della secondaria di secondo grado, panel conclusivi e cerimonia di premiazione

          Il progetto ha coinvolto 25 plessi scolastici di ogni ordine e grado – infanzia, primaria, secondaria di I e II grado – distribuiti nelle province di Cagliari, Sud Sardegna e Oristano, per un totale di 1277 studenti e 166 docenti partecipanti.

          Le attività progettuali hanno raggiunto un monte complessivo di 379 ore, suddivise tra formazione, proiezioni cinematografiche, laboratori, masterclass ed eventi finali.

          Obiettivo del progetto e cornice educativa

          L’obiettivo principale del progetto Future Cine Lab (FCL) è stato quello di potenziare l’educazione all’immagine e all’audiovisivo nelle scuole sarde, utilizzando strumenti capaci di esplorare i paradigmi della New Media Art, dell’intelligenza artificiale e dell’arte cross-mediale.

          Il progetto ha mirato a fornire a studenti e docenti un ambiente laboratoriale in cui creatività artistica, manualità e competenze digitali e computazionali si integrassero con storytelling, musica e sound design, generando un dialogo organico tra discipline umanistiche, STEM, educazione all’immagine e linguaggi audiovisivi.

          Un ulteriore obiettivo, in linea con la missione dell’Ente proponente, è stato quello di promuovere una forte coesione sociale e di dare impulso alla filiera audiovisiva regionale, coinvolgendo enti, aziende e liberi professionisti nella realizzazione del progetto.

          In sintesi, FCL ha inteso rafforzare l’offerta formativa delle scuole sarde di ogni ordine e grado, integrando tecnologie innovative nella produzione di contenuti audiovisivi cross-mediali, come cartoni animati e videogame, registrando ricadute positive sia in ambito accademico che professionale sul territorio regionale.

          Impatto educativo e didattico nelle scuole

          L’impatto educativo all’interno delle scuole coinvolte è stato profondo e articolato su più piani:

          1. Potenziamento delle competenze studentesche

          Gli studenti hanno acquisito competenze concrete in ambiti come:

          • Narrazione audiovisiva e multimediale

          • Produzione tecnica, tramite l’uso di strumentazioni tecnologiche e software di editing, animazione e game design

          • Espressione creativa e capacità di cooperazione, sviluppate grazie al lavoro di gruppo e alla co-progettazione

          Le attività hanno contribuito a stimolare motivazione, partecipazione attiva e senso di responsabilità nei confronti dei propri prodotti culturali, accrescendo il coinvolgimento e la fiducia negli ambienti scolastici.

          2. Crescita professionale dei docenti

          Il percorso formativo ha offerto ai docenti l’opportunità di:

          • Aggiornare le proprie competenze metodologiche e digitali

          • Sperimentare pratiche didattiche innovative, in un’ottica di Universal Design for Learning

          • Implementare strategie di peer learning e learning by doing, favorendo ambienti di apprendimento inclusivi e collaborativi

          Il progetto ha stimolato nei docenti una nuova visione dell’audiovisivo, non solo come strumento didattico, ma come linguaggio culturale da integrare stabilmente nella programmazione scolastica.

            Innovazione dell’offerta formativa

            Grazie all’integrazione tra discipline artistiche e digitali, Future Cine Lab ha contribuito a:
            • rinnovare i curricoli scolastici, introducendo contenuti interdisciplinari non tradizionali;
            • stimolare l’interesse per le professioni creative e tecnologiche, con particolare riferimento ai settori audiovisivi e digitali emergenti;
            • rafforzare il ruolo della scuola come spazio di produzione culturale attiva e partecipata, ponendo le basi per una didattica più esperienziale e progettuale.

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            Impatto territoriale e valorizzazione delle risorse locali
            Uno degli aspetti più rilevanti del progetto è stato l’effetto generato sul territorio e sulla rete culturale regionale. Future Cine Lab ha attivato una circolazione tra sedi scolastiche e spazi culturali, favorendo la conoscenza e la fruizione di presidi culturali locali da parte degli studenti.
            In particolare, sono stati coinvolti spazi strategici come:
            • il Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia,
            • il Teatro Tragodia di Mogoro,
            • il Teatro Comunale di Senorbì,
            • il polo creativo di Sa Manifattura a Cagliari,
            • e varie sale cinematografiche partner nei comuni aderenti.

            Questi luoghi, spesso sottoutilizzati nel quotidiano, sono stati riattivati come centri temporanei di formazione, visione, co-progettazione e produzione audiovisiva, diventando vere e proprie “aule estese” del progetto. Gli studenti hanno potuto così scoprire il proprio territorio attraverso un’esperienza culturale immersiva, riconoscendo nella propria comunità una potenzialità educativa, produttiva e artistica.
            Inoltre, il coinvolgimento di enti culturali, aziende audiovisive e liberi professionisti locali ha contribuito a rafforzare una rete di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro creativo, generando ricadute concrete sulla filiera audiovisiva regionale.

            Principali sfide e criticità
            Una delle sfide principali è stata la disomogeneità delle competenze digitali tra i docenti, affrontata con moduli di onboarding digitale differenziati e mentoring a piccoli gruppi. Anche la disparità tecnologica tra gli istituti è stata superata grazie alle dotazioni fornite dall’ente proponente e dai partner. La logistica multi-sede è stata gestita con un calendario iper-strutturato e accordi con enti ospitanti qualificati.

            Risultati prodotti e indicatori dell’impatto
            Il progetto ha portato alla realizzazione di:
            • sei cartoni animati (tre per scuola dell’infanzia, tre per scuola primaria),
            • tre videogame narrativi nelle scuole secondarie di primo grado.

            Questi prodotti coprono diversi generi e tecniche, spaziando tra documentario, giallo, avventura, fantascienza, musical e animazione sperimentale, e rappresentano una sintesi tangibile delle competenze acquisite.
            La misurazione dell’impatto del progetto è stata condotta attraverso una serie di strumenti e metodologie integrate, tra cui:
            • questionari iniziali rivolti ai docenti;
            • questionari finali somministrati sia agli insegnanti che agli studenti;
            • interviste qualitative e racconti di gruppo;
            • momenti di valutazione peer-to-peer, che hanno permesso anche agli studenti e alle studentesse di valutare in autonomia il proprio grado di apprendimento delle nuove conoscenze e competenze.

            Le attività sono state costantemente monitorate e valutate, sia in termini di acquisizione di competenze che di grado di partecipazione e apprezzamento.
            In relazione agli obiettivi specifici previsti dal progetto approvato, l’indicatore principale di risultato e impatto è stato rappresentato dalla percentuale di studenti che, al termine delle attività, ha acquisito le competenze previste nei diversi ambiti affrontati.

            Tutti gli studenti e le studentesse hanno portato a termine con successo il percorso, raggiungendo un livello di competenze pienamente positivo, dimostrando autonomia e padronanza nello svolgimento delle attività, in particolare nelle fasi finali dedicate alla riflessione, elaborazione e restituzione dei contenuti.